Nel video, girato e montato a Berlino nel KW Institute for Contemporary Art, vediamo trascritta sulla parete del museo, l’affermazione di Walter Benjamin, fatta all’Istituto per lo Studio del Fascismo a Parigi nel 1934: “Tu puoi dichiarare: il lavoro indica la corretta tendenza politica e tu non hai da mostrare altre qualità. Tu invece puoi dichiarare: il lavoro espone la corretta tendenza allora necessita di avere tutte le altre qualità”.
In questa opera, composta da un video e tre frame stampati a vernice su PVC, Abati riflette sul sistema dell’arte, che si struttura con fenomenologie tendenti a orientare, controllare e determinare il successo, usando tecniche persuasive, ripetitive e autoreferenziali oltre che economiche.
Abati osserva il momento dell’opening di una mostra in cui quasi tutto è apparenza e non sostanza. Il testo di Benjamin, che compare sulla parete e che con un fermo immagine l’artista cattura, diventa il riferimento principale dell’opera. Il filosofo e critico ebreo tedesco, nel 1940, cerca di sfuggire alle leggi razziste ma nel tentativo di sfuggire in USA rimane imbrigliato dalle “quote d’immigrazione”; tenta d’imbarcarsi da clandestino ottenendo un respingimento. Stanco e affranto cede, inghiotte una fiala di morfina e termina il viaggio. Era il 26 settembre. La mostra in cui è stato presentato il lavoro si è inaugurata il 26 settembre (del 2009).
Il momento del drink, durante un’inaugurazione, può essere percepito come uno dei sistemi strutturati in cui il sistema dell’arte controlla, orienta e manipola il successo di un artista e la sua opera? Nell’azione del 2000 dal titolo El Prestamo (il prestito), l’artista guatemalteco Aníbal Lopez A-1 53167 (nasce il 16 aprile 1964 e muore il 26 settembre 2014), noto per le sue azioni estreme, rapina una persona per produrre, con il ricavato, una mostra e l’indispensabile drink d’inaugurazione.
Arte e politica, arte e sistema dell’arte. Abati cattura volutamente la citazione di Benjamin?
Coincidenze, sincronicità. L’occhio dell’artista non sembra cercare l’attimo esatto, l’occasione perfetta, ma si predispone ad accogliere la realtà che si rivela per aprire a nuove letture.
Party, 2008 / 2009
3 immagini da still video, stampate con vernice su pvc, intelaiate, cm 30×30;
video dv/pal; durata: 52” ed. 1 di 3
catalogo Da Guarene all’Etna 1999-2009. Dieci anni di fotografia italiana, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2009